Drastica riduzione delle infezioni da HPV dopo il vaccino anche nel maschio.

Un recente e autorevole studio americano confermerebbe l’importanza di procedere ad una campagna di vaccinazioni precoci contro il Papilloma Virus (HPV) anche nei giovani maschi.

Si è infatti osservato come le infezioni da HPV dal 2006, anno in cui è stato introdotto negli Stati Uniti d’America il programma di vaccinazione, siano crollate del 64% nelle femmine di età compresa fra 14 e 19 anni e del 34% nei maschi di età compresa fra 20 e 24 anni. Già precedenti rilievi epidemiologici aveva dato questa indicazione ed ora negli Stati Uniti la vaccinazione è raccomandata per entrambi i sessi già all’età di 11-12 anni, per i ragazzi sino ai 21 anni d’età mentre per le ragazze sino ai 26 anni, nel caso non fossero naturalmente mai stati precedentemente sottoposti a vaccinazione.

In Italia un grosso passo in avanti in termini di prevenzione delle patologie HPV-correlate è stato fatto con il nuovo Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale 2012-2014 che prevede la somministrazione gratuita in tutto il Paese del vaccino anti-HPV alle dodicenni, tuttavia la vaccinazione nel sesso maschile non rientra negli obiettivi di questo Piano a causa dei costi elevati. Se lo si desidera, però, anche i maschi possono essere vaccinati, dietro prescrizione del medico di famiglia, in età adolescenziale oppure, in età adulta, in un’ottica di prevenzione delle infezioni recidive. Il costo del vaccino è di 130 euro circa a dose per tre iniezioni, quindi di circa 400 euro complessive.

Questi nuovi dati americani sicuramente forniscono ulteriori conferme sull’impatto positivo della vaccinazione anti-HPV e sulla necessità di estenedere anche al sesso maschile una adeguata copertura vaccinale.

Fonte:

http://pediatrics.aappublications.org/content/early/2016/02/19/peds.2015