Ipertrofia prostatica benigna. Perche’ tanti disturbi?
La prostata è una ghiandola di forma e dimensioni simili a quelle di una castagna in un uomo di 20-25 anni. Ha la funzione di produrre il fluido prostatico, una delle componenti principali del liquido seminale. Dal punto di vista anatomico, la prostata si trova in una posizione cruciale, cioè al di sotto della vescica, attraversata al suo interno dall’uretra (uretra prostatica) e appoggiata col il suo apice sulle fibre dello sfintere striato dell’uretra. (struttura importante per il mantenimento della continenza urinaria).
Il volume della prostata può variare molto, soprattutto con l’aumentare dell’età, e raggiungere anche pesi superiori ai 100 grammi. Pertanto modificazioni di volume e di struttura della prostata possono creare ostacoli al deflusso di urina e di conseguenza rendere difficoltosa la minzione.
L’ipertrofia prostatica è legata ad un aumento di volume della parte centrale della prostata associato a una sintomatologia tipica. Colpisce dal 5 al 10% degli uomini intorno ai quarant’anni fino ad arrivare all’80% degli uomini di età compresa tra i 70 e gli 80 anni.
L’ingrossamento della ghiandola determina una riduzione del calibro e una tortuosità dell’uretra. Inoltre l’ipertrofia prostatica può svilupparsi anche verso la vescica costituendo il cosiddetto “aggetto prostatico endovescicale “.