La sessualità nelle donne con incontinenza urinaria. (pag.2)

La consapevolezza di non avere più il controllo sull’emissione di urina con la possibilità di avere perdite involontarie durante il rapporto sessuale fanno sì che la donna affronti il rapporto sessuale con il terrore di fare una figuraccia innescando sintomi sessuali come diminuzione della libido, dolore nei rapporti e anorgasmia.

Tutto ciò incide profondamente sulla propria autostima influenzando negativamente la percezione della propria femminilità andando a minare la capacità di sentirsi attraenti e quindi desiderabili. Ciò induce sentimenti di angoscia e inadeguatezza di tipo depressivo. Spesso le donne con incontinenza urinaria lamentano una perdita del gusto della vita, si vergognano della loro condizione e risentono gravemente le limitazioni connesse con la conduzione di una normale vita sociale, relazionale e di coppia.

Per superare il problema le cure sempre più efficaci di rieducazione perineale, farmaci specifici e chirurgia mininvasiva di sostegno uretrale vanno completate con una psicoterapia sessuale.  La vergogna di condividere il problema con il partner e la necessità di evitare di dover dare delle spiegazioni diventano dei forti deterrenti al rapporto sessuale.

La psicoterapia consente di affrontare il problema all’interno della coppia, e di lavorare sull’ansia, la paura e l’agitazione connessa all’ossessione per la perdita involontaria di urina migliorando così la qualità della propria vita sessuale e relazionale.

Dr.ssa Anna Carderi, psicologa, psicoterapeuta e sessuologa, www.annacarderi.it