Malattie del testicolo: quando preoccuparsi
Molto spesso capita di visitare giovani con dolori testicolari molto preoccupati di avere un tumore grave e incurabile. Va chiarito come, nella stragrande maggioranza dei casi, tali pazienti non siano affetti da tumore ma da qualche malattia benigna curabilissima. Perciò, cerchiamo di fare un po’ di chiarezza per capire quando preoccuparsi davvero.
Il testicolo è un organo esterno, mobile, facilmente esposto a traumi o microtraumi (spesso durante una normale attività sportiva o i rapporti sessuali ma talora anche durante il sonno o dalla banale costrizione da parte di un indumento troppo stretto) e a infezioni che possono determinare infiammazione e dolore. In questi casi l’esordio del dolore è generalmente acuto, abbastanza forte e fastidioso. Spesso si riesce a localizzare la zona del testicolo interessata (didimo oppure epididimo) anche se il dolore può essere generale (orchiepididimite).
Tra i dolori acuti dobbiamo ricordare la torsione del testicolo che è caratterizzata da un dolore molto forte e improvviso che spesso obbliga il paziente al ricovero in pronto soccorso e che costituisce una vera emergenza urologica richiedendo un intervento entro 6 ore dall’insorgenza del dolore per evitare di “perdere” il testicolo.
Cause di “fastidio” testicolare possono anche essere rappresentate da ernie inguinali, coliche renali, cisti dell’epididimo e dal varicocele. Il varicocele, malattia caratterizzata dalla dilatazione delle vene provenienti dal testicolo verso il funicolo spermatico, è frequente tra i giovani con un’incidenza del 15-20% circa e tende a dare un senso di peso e di rigonfiamento della parte bassa dell’inguine vicino al testicolo
Ben diverso è invece il quadro del tumore testicolare che tende a non dare dolore ma che si sviluppa con la formazione di noduli testicolari di consistenza dura delle dimensioni variabili da qualche millimetro a qualche centimetro. Non procurando dolore, la maniera migliore per individuare un tumore testicolare nelle fasi più precoci rimane sicuramente l’autopalpazione del testicolo. Tale manovra, per quanto semplice e rapida, ancora oggi viene raramente eseguita dai ragazzi favorendo, spesso, una diagnosi tardiva di tumori testicolari.
In conclusione, una dolenzia testicolare sopportabile generalmente non deve preoccupare mentre un dolore acuto violento non deve mai essere sottovalutato per il rischio di torsione acuta del testicolo. Attenzione, invece, in caso di riscontro di noduli testicolari di consistenza dura e non dolorosa.
In ogni caso, in caso di problemi a carico del testicolo, è sempre meglio eseguire una visita medica specialistica con un grado di urgenza variabile secondo quanto esposto fin qui.