MI HANNO DIAGNOSTICATO LA VULVODINIA
Dolore, bruciore, ustione, spilli, sono queste le parole che le donne usano per descrivere la loro problematica. Spesso non ci si riesce a vestire, le mutande danno fastidio, toccare quella zona diventa un incubo e dopo tempo che il dolore permane, diventa impossibile pensare che tutto questo prima o poi andrà via. Spesso però, la diagnosi non è immediata e prima che si cominci a lavorare sul pavimento pelvico passano mesi e il dolore aumenta anche a causa di terapie non mirate che a volte peggiorano solo il sintomo.
Ma qual è la causa della comparsa della vulvodinia?
Spesso non ci sono evidenti fattori associati ma a volte, l’abuso di antifungini nelle infezioni da lievito croniche o traumi di natura sessuale possono essere associati all’insorgenza.
E’ fondamentale, dopo aver ottenuto la diagnosi, lavorare sul proprio pavimento pelvico per riprendere la consapevolezza, il pieno comando e la fiducia e capire che in realtà era solo un brutto sogno.
Dott.ssa Federica Navilli
Ostretrica-Riabilitatrice