Lun - Ven 09.00 - 20.00 +39 3713109549info@urologiagallo.it

PROLASSO, COS’E’ E QUALI SONO I FATTORI DI RISCHIO

[av_one_full first]
[av_heading heading=’PROLASSO, COS’E’ E QUALI SONO I FATTORI DI RISCHIO ‘ tag=’h3′ style=” size=” subheading_active=” subheading_size=’15’ padding=’10’ color=” custom_font=”][/av_heading]
[/av_one_full]

[av_hr class=’invisible’ height=’30’ shadow=’no-shadow’ position=’center’ custom_border=’av-border-thin’ custom_width=’50px’ custom_border_color=” custom_margin_top=’30px’ custom_margin_bottom=’30px’ icon_select=’yes’ custom_icon_color=” icon=’ue808′ font=’entypo-fontello’]

[av_one_half first]
[av_image src=’https://www.urologiagallo.it/wp-content/uploads/2020/10/prolasso.jpg’ attachment=’5507′ attachment_size=’full’ align=’center’ animation=’no-animation’ styling=” hover=” link=” target=” caption=” font_size=” appearance=” overlay_opacity=’0.4′ overlay_color=’#000000′ overlay_text_color=’#ffffff’][/av_image]

[av_hr class=’invisible’ height=’30’ shadow=’no-shadow’ position=’center’ custom_border=’av-border-thin’ custom_width=’50px’ custom_border_color=” custom_margin_top=’30px’ custom_margin_bottom=’30px’ icon_select=’yes’ custom_icon_color=” icon=’ue808′ font=’entypo-fontello’]

[av_textblock size=” font_color=” color=”]
Spesso si effettua una visita specialistica per una difficoltà alla minzione, alla defecazione, cistiti ricorrenti, un’incontinenza, un peso e il medico fa diagnosi di prolasso.

Cos’è un prolasso?
Come dice la parola stessa, il prolasso degli organi pelvici, si manifesta con una discesa verso il basso e gli organi solitamente coinvolti sono utero, retto e vescica.
[/av_textblock]
[/av_one_half]

[av_one_half]

[av_textblock size=” font_color=” color=”]
Quali sono le cause di questa problematica?

Solitamente, la principale causa , è portata da un indebolimento dei muscoli del pavimento pelvico che non riescono più a contrastare la forza di gravità. Questa condizione può derivare da aumenti di pressione intraddominale eccessiva come può essere un ripetuto carico o una smisurata pressione sul pavimento pelvico durante uno sport, un effetto a fisarmonica del fisico con continui cambi repentini del peso, obesità o eccessiva magrezza, la gravidanza e il parto o anche la menopausa, dove, a causa di un calo di estrogeni si possono creare diversi disturbi anche a carico del pavimento pelvico con cambiamenti atrofici e distrofici.

Se però una persona legge tutto questo si spaventa e non fa figli, non fa sport, comincia una terapia ormonale sostitutiva per mascherare la menopausa e insomma, cerca di non vivere per non avere problemi. Si può fare tutto se fatto con coscienza di una muscolatura che, anche se non vediamo e a cui pensiamo particolarmente, esiste.
La consapevolezza del pavimento pelvico e una corretta elasticità dello stesso è fondamentale per non andare ad avere problemi che possono alterare la funzionalità corretta degli organi.

Dott.ssa Federica Navilli

Ostretrica-Riabilitatrice
[/av_textblock]

[/av_one_half]