PROLASSO, COS’E’ E QUALI SONO I FATTORI DI RISCHIO
Spesso si effettua una visita specialistica per una difficoltà alla minzione, alla defecazione, cistiti ricorrenti, un’incontinenza, un peso e il medico fa diagnosi di prolasso.
Cos’è un prolasso?
Come dice la parola stessa, il prolasso degli organi pelvici, si manifesta con una discesa verso il basso e gli organi solitamente coinvolti sono utero, retto e vescica.
Quali sono le cause di questa problematica?
Solitamente, la principale causa , è portata da un indebolimento dei muscoli del pavimento pelvico che non riescono più a contrastare la forza di gravità. Questa condizione può derivare da aumenti di pressione intraddominale eccessiva come può essere un ripetuto carico o una smisurata pressione sul pavimento pelvico durante uno sport, un effetto a fisarmonica del fisico con continui cambi repentini del peso, obesità o eccessiva magrezza, la gravidanza e il parto o anche la menopausa, dove, a causa di un calo di estrogeni si possono creare diversi disturbi anche a carico del pavimento pelvico con cambiamenti atrofici e distrofici.
Se però una persona legge tutto questo si spaventa e non fa figli, non fa sport, comincia una terapia ormonale sostitutiva per mascherare la menopausa e insomma, cerca di non vivere per non avere problemi. Si può fare tutto se fatto con coscienza di una muscolatura che, anche se non vediamo e a cui pensiamo particolarmente, esiste.
La consapevolezza del pavimento pelvico e una corretta elasticità dello stesso è fondamentale per non andare ad avere problemi che possono alterare la funzionalità corretta degli organi.
Dott.ssa Federica Navilli
Ostretrica-Riabilitatrice